lunedì 21 aprile 2008

Sicilia: regione che cambia, regione che resta

Sono stanca.
Mi sento esausta di credere che qualcosa possa cambiare.
Stanca di vedere nei giornali nazionali qualche stupido articolo su di me e la mafia.
Ogni tanto qualcuno mi cita senza chiedermi il permesso e io ci rimango male perché scrivono solo cose già lette e rilette. Poi accendo la televisione e vedo me e ciò per cui sono diventata famosa: la mafia.
Sono passata alla storia per questo e ne dovrei essere felice. Non è da tutti essere riconosciuti dovunque, perché paese che vai stessa frase che senti: vieni da Palermo? Allora sei mafiosa!
E che fanno Loro? Ci ridono sopra e basta. Perché? Perché Loro si accontentano di questo: parlane bene o parlane male ma parlane…
Io invece m’incazzo!
Io m’infervoro!
Loro invece sono felici, lo sono perché si vedono in televisione.
Loro si accontentano che se ne parli male ma che se ne parli comunque.
Io invece piuttosto che apparire in televisione per questo motivo preferirei essere ignorata e non essere nominata assolutamente.
E invece no. Debbo sentire e vedere in tv Il capo dei capi. Sentire raccontare l’origine e l’evoluzione della nostra criminalità organizzata.
È nostra la mafia, anzi no, io non l’ho mai voluta. La Mafia è Loro. La vogliamo e per questo se la tengono.
Perché? Perché gli hanno sempre fatto credere che essa sia nata con Loro, con i siciliani.
E perché tutti ci ricordano che è così: paese che vai stessa frase che senti…
Se Loro vedessero la Loro Signora Mafia le stringerebbero la mano.
E io invece piango, piango lacrime di rabbia e amarezza. Lacrime che ancora non sono state asciugate.
La storia non insegna nulla.
Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Il Generale dalla Chiesa, Libero Grassi…io loro li ho conosciuti e a loro che ho stretto la mano, ringraziandoli per quello che volevano fare per me. Ma Loro devono rovinare sempre tutto e me li hanno portati via.
Loro, Loro e ancora Loro. Io Loro talvolta li detesto. Io talvolta di Loro mi vergogno.
A Loro hanno fatto sempre credere che l’omertà gli appartenga.
Gli hanno fatto credere che avere paura è l’unica alternativa ad un sistema che non può e non deve trovare rivali. Gli hanno fatto credere che Loro sono solo bravi ad imitare e mitizzare le 3 scimmiette che non vedono, non sentono e non parlano.
Gli hanno fatto credere che non parlare sia l’unica cosa giusta da fare e c’è chi ancora crede che farsi i fatti propri serva a campare cent’anni.
Questo dicono da sempre, e Loro vivono e crescono con questa bugia che s’intrufola subdola nelle loro teste.
Falcone, Borsellino, Impastato, Grassi sono solo alcuni che hanno voluto smentire quella convinzione, facendosi i fatti Loro e i fatti miei, quei fatti di cui nessuno vuole parlare, i fatti per cui mi avvilisco tanto.
Chi sono Loro? Loro sono i siciliani.
E scusatemi se ancora non mi sono presentata: Io mi chiamo Sicilia e sono una regione che cambia e una regione che resta. La colpa di questo è di Loro come sempre, che quelle lacrime che verso non me le vogliono ancora asciugare.

Nessun commento: